Passiamo una notte a Palmy North, la città più noiosa della NZ, e ne approfittiamo per far pulire il sensore della macchina fotografica per liberarci delle particelle di polvere che da mesi si invitano su ogni foto. Sally passa a recuperarci a inizio pomeriggio di sabato, e ci porta a casa sua in campagna dove passeremo due settimane a lavorare nella fattoria Mingiroa della famiglia Hoggs. Iniziamo a conoscerci prendendo il sole in terrazza con del tè e dei dolcetti con lei e suo marito Richard. Ci fanno vedere la nostra stanza, in giardino! Un vecchio vagone di treno rinnovato é diventato un accogliente ministudio con bagno! Sally é una cuoca eccellente e già dalla prima sera ci mostra le sue doti, e l'indomani mattina, domenica, ci aspetta a colazione per farci dei pancake! Che benvenuto! Non avevamo ancora visto un'attenzione del genere in nessun altro workaway. É anche la prima volta che stiamo in una vera e propria fattoria, con diverse attività a grande scala, e questo si rifletterà nella varietà di compiti che svolgeremo: tra le attività più ricorrenti e già viste di diserbatura e pacciamatura di siepi di alberi nativi, fejoa e piantine di asparagi, ne avremo di altre più inconsuete. Prima tra tutte la guida di uno schiacciasassi per riappiattire il prato di fronte a casa, devastato precedentemente dalla mandria di diverse centinaia di mucche imbucatasi una notte attraverso un cancello dimenticato aperto. Altra novità é spostare le mucche e tori da un recinto all'altro, incredibile come animali così enormi abbiano paura appena ci si avvicini a loro e si incanalino verso le nuove aree. Senz'altro é più pratico che portarle di peso :p Sam, il figlio di Sally e Richard ci propone di partecipare alla mungitura delle loro 300 e passa mucche! L'operazione si svolge due volte al giorno in un grande capannone con una piattaforma circolare rotante dove le mucche entrano una a una in compartimenti singoli, ognuno equipaggiato da aspiratori a ventosa da applicare alle mammelle. L'applicazione di queste specie di polpi meccanici non é priva di rischi: bisogna schivare non solo i calcetti delle mucche un po' nervose, ma anche le fontane di merda che da un momento all'altro possono piovere dal cielo :D Anche dal lato agricolo usiamo un'apparecchiatura antichissima ma efficiente per piantare patate, trainata da un fedele trattore Fiat risalente forse alla seconda guerra mondiale. E seminiamo dei vassoi con migliaia di piantine, anche qui scoprendo una macchina tutta speciale per automatizzare la procedura. Il tutto sotto un sole splendente e una NZ in fiore con l'arrivo della primavera. Il lavoro vario e i complimenti esagerati per ogni cosa che facciamo fanno sì che lavoriamo con piacere, e proviamo a ricambiare con le nostre ricette preferite di lasagne e dolci al limone, anch'esse apprezzatissime. Vediamo che questa atmosfera positiva é estesa anche ai lavoratori stabili della fattoria, che formano proprio una comunità, con distinzione minima tra datore di lavoro e impiegati. Un modello che fa pensare e da cui vogliamo imparare. Richard ci stravizia, prova spesso a portarci a spasso per farci scoprire la zona insieme al suo amico Stuart: ci portano a una lezione di yoga (seguita da birra rilassante), al ristorante o a prendere gelati, al vicino paese e alla spiaggia di Wanganui. Si assicura anche che mangiamo un sacco di asparagi di primizia, deliziosi, quasi dolci e per nulla legnosi! Sally ci prepara tra le innumerevoli pietanze anche la pavlova, una meringa cotta al forno e ricoperta di crema montata e kiwi, per niente male. Sam ha molti interessi in comune con noi, dalla biologia alla meditazione e all'agricoltura, molte conversazioni interessanti vanno da sè. Ogni cena é in compagnia e inizia con una birretta o un bicchiere di vino. Tutti sono interessati allo scambio con noi e in ciò che possiamo apportare, facendoci sentire a nostro agio e rendendo il soggiorno umano e stupendo. Pure i gatti sono affettuosi, small fry in particolare non cessa di reclamare carezze continuamente. Il giorno della nostra partenza decidono di accompagnarci personalmente in macchina fino a Wellington per prendere il traghetto. Due splendide settimane, il top dei workaway.